Ancora disservizi nelle attivazioni dei contratti di telefonia e internet

12 febbraio 2014 Commenti disabilitati

Molti utenti ci segnalano problemi nell’attivazione di contratti di telefonia con nuovi gestori, soprattutto quelli che si sono affacciati sul mercato negli ultimi tempi: contratti venduti da agenti senza scrupoli, in alcuni casi attivati unitamente a contratti per energia elettrica e gas (anche quando non richiesti, scegli uno e ti ritrovi anche l’altro), servizi mai attivati, modem arrivati con molto ritardo, a fronte di pagamenti richiesti sin da subito, per mensilità in cui il servizio non è stato ancora attivato, contributi straordinari, penali per recesso quando l’utente stanco del disservizio o della mancata attivazione decide di cambiare gestore.

Sembra che l’utente deve solo pagare senza avere alcun servizio. E’ capitato anche a voi? Ora basta! La nostra associazione sta aiutando gli utenti alle prese con questi problemi, chiedendo l’annullamento di importi non dovuti ed indennizzi e risarcimenti per tutti i disservizi subiti.
Contattateci ai nostri recapiti telefonici 348 0086073 – 346 5728656 ed all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it

Webcube H3G: disservizi e bollette gonfiate

7 novembre 2013 Commenti disabilitati

Numerosi utenti ci stanno segnalando gravi disservizi con Webcube, l’apparecchio H3G da inserire in una presa telefonia per navigare in internet senza limiti.

Il contratto di abbonamento di Webcube prevede che a fronte di un canone fisso mensile, l’utente possa navigare senza limiti in modalità senza fili. Purtroppo però gli utenti stanno riscontrando che l’apparecchio indirizza verso siti a pagamento, e si trovano loro malgrado, a ricevere fatture “gonfiate” di diverse centinaia di euro.

Un ennesimo tentativo di far pagare agli utenti somme diverse da quelle previste dal contratto, una situazione gravissima secondo il nostro presidente, Avv. Francesco Saverio Del Buono, che invita gli utenti a contestare queste fatture, rivolgendosi alla nostra associazione al numero 3480086073 ed all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it , per avviare le procedure di storno o di rimborso di queste somme illegittimamente richieste agli utenti.

Canali Mediaset Premium oscurati: si può chiedere indennizzo

17 settembre 2013 Commenti disabilitati

Ci sono giunte diverse segnalazioni riguardo problemi con i canali Mediaset Premium che vengono oscurati durante la programmazione, soprattutto nei fine settimana.

Il problema, di cui Mediaset è a conoscenza, deriva dal fatto che il segnale nel momento in cui vengono trasmessi più programmi (nel fine settimana gli incontri di calcio) non riesce a garantire la visione di più canali e quindi avviene l’oscuramento. Mediaset però non avvisa di questi problemi gli utenti nè in fase di sottoscrizione del contratto nè quando sta per avvenire l’oscuramento.

Pertanto gli utenti hanno pienamente di diritto di chiedere un indennizzo ed il rimborso del canone di abbonamento per il periodo in cui non riescono ad usufruire del servizio.

Gli utenti che volessero ricevere assistenza per le richieste di indenizzo possono contattarci ai numeri 348 0086073 – 346 5728656 ed all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it

Le società di riscossione e gli abusi ai danni dei contribuenti

21 giugno 2013 Commenti disabilitati

tributi localiRiceviamo sempre più spesso segnalazioni e richieste di aiuto da parte di cittadini alle prese con problemi con le società private di riscossione alle quali i comuni sempre più spesso affidano la gestione e la riscossione dei tributi locali (TARSU, arretrati ICI, TOSAP, imposta pubblicità, ecc).

Spesso i cittadini ricevono cartelle pazze, avvisi di accertamento e richieste di pagamento per tributi già pagati, o non dovuti in alcun modo, una prassi consueta che permette a queste società di riscuotere per conto degli enti locali, ma anche di aumentare i propri introiti.

Il nostro ufficio legale ha seguito diversi di questi casi nell’ultimo anno, ottenendo già diverse sentenze positive, con le quali sono state annullate le illegittime pretese di pagamento da parte di queste società

I cittadini con problemi di questo tipo possono contattare la ns associazione, ai recapiti 348 0086073 – 346 5728656 ed all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it

Penali per disattivazione contratto telefonico: cosa fare in caso di cattiva qualità del servizio

9 giugno 2013 Commenti disabilitati

TelefoniaRitorniamo sull’argomento di penali / costi di disattivazione dei contratti di telefonia fissa e mobile, e servizi internet: infatti molte segnalazioni ci sono giunte da parte di utenti, che stanchi di disservizi dovuti ad una cattiva qualità del servizio, vorrebbero cambiare gestore o rescindere il contratto, ma sono spaventati dalle penali, spesso mascherate come costi di disattivazione o addebiti per risoluzione anticipata del contratto (anche quando non è previsto un limite temporale), che i gestori addebitano in ogni caso.

Per queste situazioni, nelle quali il gestore si rende responsabile di non riuscire a fornire all’utente un servizio di qualità ottimale, la risoluzione del contratto è giustificata dall’inadempimento del gestore; in questo caso, nulla è dovuto dall’utente, che anzi ha diritto ad un indennizzo per il disagio subìto a causa dei disservizi causati dal gestore.

Pertanto, invitiamo gli utenti alle prese con questo tipo di problema, a contattarci per avere assistenza nelle procedure di reclamo nei confronti dei gestori, ai numeri telefonici 348 0086073 – 346 5728656 e alla email uniconspuglia@hotmail.it

Busta paga pubblici dipendenti: incostituzionale la trattenuta del 2,5%

19 ottobre 2012 Commenti disabilitati

Finalmente arriva la sentenza che mette fine positivamente alle trattenute del 2,5% sulle buste paga dei pubblici dipendenti: infatti in questi giorni la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 233/2012 ha sancito l’illegittimità di questa trattenuta, applicata in busta paga sotto la dicitura “Opera di Previdenza”, pertanto ne scaturisce il diritto al rimborso retroattivo dal 1 gennaio 2011.

In particolare la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 12 comma 10 del Decreto legge 78/2010 nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa pari al 2,5% della base contributiva prevista dall’articolo 37, comma 1 del DPR 1032/73.

La nostra associazione si sta muovendo per inoltrare queste richieste a tutela dei lavoratori che hanno subìto questa trattenuta, chiedendo il rimborso con effetto retroattivo dal 1 gennaio 2011 ad oggi.

Per qualsiasi informazione o richiesta potete contattare l’associazione al numero 348 0086073 o all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it

Penali di disattivazione contratto di telefonia: vengono richieste anche se vietate

19 settembre 2012 Commenti disabilitati

Numerosi utenti continuano a lamentarsi per l’addebito delle cd “penali” nel caso di passaggio a nuovo gestore: penali mascherate sotto varie diciture, quali canoni mensili fino alla fine dell’annualità, penali per mancata restituzione apparecchi/modem, costi di disattivazione, addebito per recesso anticipato.
Facciamo chiarezza una volta per tutte: il “Decreto Bersani” ha vietato l’addebito di questi costi, autorizzando solo costi di disattivazione certificati dal gestore telefonico (che in realtà il gestore non è mai in grado di provare in quanto costi non ce ne sono).
Per quanto riguarda invece attrezzature come i modem, concessi in comodato all’utente, vengono addebitati costi di mancata restituzione anche nei casi in cui l’utente ha restituito l’apparecchiatura o nei casi in cui l’apparecchio che all’utente non serve più a conclusione del contratto, non può essere riconsegnato in quanto il gestore non li ritira, essendo troppo oneroso, o non fornisce istruzioni all’utente sulla restituzione: ciò comporta un illegittimo addebito all’utente incolpevole della situazione.
Nei casi in cui, soprattutto per quanto riguarda la telefonia mobile, il contratto prevede l’acquisto di un apparecchio nel contratto, solo allora sarà dovuta la somma rimanente per l’acquisto del telefono e nient’altro (cioè le penali per la risoluzione anticipata del servizio).

Invitiamo pertanto chi continua a subire questi addebiti non dovuti, un vero e proprio sopruso, a reclamare e contestare l’addebito di queste somme, ricordando che UniCons è a disposizione per fornire assistenza a coloro che ne avessero bisogno per reclamare e far annullare queste richieste, contattandoci al numero 348 0086073 ed all’indirizzo email uniconspuglia@hotmail.it

Multa dall’Antitrust per Mediaset Premium: pubblicità ingannevole. UniCons tutela gli utenti che hanno subito contratti non richiesti.

30 agosto 2012 Commenti disabilitati

L’Antitrust ha multato per 120.000 euro la società RTI, titolare di Mediaset Premium, per informazioni ingannevoli e limitazione dei diritti contrattuali.

La violazione si riferisce alla campagna pubblicitaria andata in onda su mezzi televisivi e radiofonici tra maggio e settembre 2011, con la quale si pubblicizzava la possibilità di vedere gratuitamente per quattro mesi i canali Mediaset Premium, in prova , e poi decidere se abbonarsi o meno.

Agli utenti non veniva comunicato invece che l’accettazione della proposta gratuita vincolava alla stipula di un contratto  annuale con obbligo di recesso al termine del periodo di prova; in questo modo, l’utente che accettava in buona fede la prova, non sapendo dell’obbligo di recesso si trovava con un contratto per un anno, anche se non interessato al servizio.

Secondo l’Autorità l’azienda ha fornito agli utenti “informazioni non rispondenti al vero, ambigue, inesatte, fuorvianti o incomplete, omettendo di fornire loro informazioni rilevanti sulle caratteristiche e le condizioni economiche dei servizi televisivi a pagamento oggetto
di promozione, così da indurli in errore e ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso”.

All’autorità sono arrivate inoltre segnalazioni di utenti che affermavano di aver ricevuto pressioni dagli operatori del call center RTI per accettare l’offerta, dichiarando che si trattava di una offerta gratuita; alcuni call center avrebbero inoltre omesso di indicare le caratteristiche dell’offerto ed i diritti dell’utente, imponendo inoltre di contattare un numero a pagamento (con prefisso 199) per poter ottenere il servizio di assistenza, tecnica ed amministrativa/contabile.

Questa sanzione, contro la quale RTI potrà comunque ricorrere al TAR, riconosce i comportamenti scorretti della società a danno degli utenti, che potranno contestare questo contratto non richiesto, chiedendo l’annullamento degli importi addebitati.

Invitiamo gli utenti che sono incappati in questa situazione a contattarci (numero 348 0086073 – email: uniconspuglia@hotmail.it) per ricevere assistenza per le opportune azioni di contestazione del contratto non richiesto

La Puglia passa al digitale terrestre

17 Maggio 2012 Commenti disabilitati

Dal giorno 18 , la Puglia passerà gradualmente al digitale terrestre, a partire dalla Provincia di Foggia, fino alla Provincia di Taranto, che sarà l’ultima a chiudere il 5 giugno.

Il calendario preciso è il seguente:

Provincia di Foggia

18 maggio: i comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.
21 maggio: i comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.
24 maggio: i comuni di San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.
1 giugno: comune di Candela e comuni confinanti.

Provincia BAT:

24 maggio: i comuni di Barletta, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Andria, Bisceglie, Trani, Minervino Murge,
1 giugno: comune di Spinazzola e comuni confinanti.

Provincia di Bari:

24 maggio: i comuni di Bari, Corato, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo, Bitanto, Modugno, Noicattaro, Triggiano, Acquaviva delle Fonti, Rutigliano, Gravina in Puglia, Monopoli, Fasano, e aree limitrofe.
25 maggio: i comuni di Casamassima, Conversano, Santeramo in Colle, Gioia del Colle, Putignano, Castellana Grotte, e aree limitrofe.
1 giugno: i comuni di Poggiorsini, Altamura, e aree limitrofe.

Provincia di Brindisi:

25 maggio: i comuni di Cisternino, Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Francavilla Fontata, Oria, Torre Santa Susanna, Latiano, San Vito dei Normanni, Mesagne, Brindisi, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, e aree limitrofe.

Provincia di Lecce:

25 maggio: i comuni di Squinzano, Surbo, Carmiano, Trepuzzi, Veglie, Leverano, Lecce, Lizzanello, Copertino, Calimera, Melendugno, Martano, Galatina, Galatone, Nardò, Galatone, Aradeo, Maglie, Sannicola, Parabita, Gallipoli, Casarano, Alliste, Ruffano, Taviano, Ugento, Tricase, Presicce, Castrignano del Capo, Acquarica del Capo, Otranto, Porto Cesareo, e aree limitrofe.

Provincia di Taranto:

25 maggio: i comuni di Ginosa, Laterza, Palagiano, Martina Franca, Statte, Crispiano, Locorotondo, Grottaglie, Carisino, Fragagnano, San Giorgio Ionico, Pulsano, Lizzano, Maruggio, Sava, Torricella, Manduria, Grottaglie, Taranto, e aree limitrofe.
dal 1 giugno al 5 giugno: i comuni di Mottola e Massafra, e aree limitrofe.

 

Gli utenti per poter ricevere il segnale, dovranno procurarsi apposito ricevitore (decoder) acquistabile presso i negozi di materiale elettronico ed elettrodomestici.
Per le fasce deboli della popolazione è però previsto un contributo, fino ad un massimo di 50 euro, per l’acquisto del ricevitore. Avranno diritto al contributo gli utenti con età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2012) e che abbiano dichiarato nello scorso anno un reddito pari o inferiore a 10.000 euro; dovranno inoltre essere in regola con il pagamento del canone rai e non aver usufruito in passato dello stesso contributo.
Per ricevere l’agevolazione, gli utenti potranno recarsi nei negozi autorizzati e compilare un modulo con i propri dati personali e l’autocertificazione di non averla già ricevuta in passato; il ministero ha comunque attivato il numero verde 800 022 000 per informazioni sul contributo.

Stipulata la convenzione con il Coordinamento delle Banche del tempo della Provincia di Bari

15 Maggio 2012 Commenti disabilitati

La nostra associazione comunica di aver stipulato una convenzione con il Coordinamento delle Banche del tempo della Provincia di Bari (della quale fanno parte anche le Banche del tempo della Provincia BAT), consistente in uno sconto del 20% sulla nostra quota associativa, nonchè ulteriori forme di collaborazioni e servizi.

Per il primo mese poi la quota associativa sarà ridotta a soli 10 euro.

L’accordo inoltre permetterà l’apertura di uno sportello UniCons nell’Ufficio coordinamento delle banche del tempo, presso il Servizio Politiche Politiche Sociali, Giovanili e Femminili dell’Amministrazione Provinciale di Bari (Via Amendola 189/b) il Martedi ed il Giovedi dalle ore 10.30 alle ore 12.30  e presso la sede operativa  dei “I Solidali nel Tempo” (Via D’Acqui 3, Rione Iapigia) il Giovedi dalle ore 16.30 alle 18.30, quest’ultimo su appuntamento.

Ringraziamo l’Ufficio coordinamento delle banche del tempo, nella persona del Dr. Giovanni Annoscia, per la collaborazione e l’impegno prestato per questo importante accordo